Non capita spesso di intervistare una persona di cui non si sa l’identità, specie quando invece questa persona di cose ne sa anche troppe! Ebbene sì, sto proprio parlando di colei (o colui) che nelle ultime settimane ha spopolato su Facebook, creando una pagine online visitata da tutto il Liceo. Spotted: Liceo Gioia è ormai sulla bocca e sulla bacheca di tutti, con i suoi annunci, apprezzamenti ed umorismi inerenti alla vita scolastica. Potevamo noi dell’’Acuto rinunciare al tentativo di ottenere un colloquio in esclusiva?
1.Come nasce l’idea di creare questa pagina?
Ormai da tempo avevo sentito parlare di queste pagine spotted nate in Inghilterra che si stavano pian piano diffondendo in tutto il mondo. L’idea per creare questa nello specifico mi è venuta quando, per puro caso, navigando in internet mi sono imbattuta nelle pagine di alcune Università di Milano. Se possono averla loro, mi sono detta/o, perché il nostro Liceo no?!
2. Cosa risponderesti a chi potrebbe muoverti l’accusa di essere soltanto un/a pettegolo/a che ha trovato un modo per farsi gli affari altrui?
Beh, risponderei che dipende dai punti di vista, volendo potrebbe anche avere ragione. A mio parere, però, il vero scopo della pagina è quello di divertire in maniera leggera e spensierata, senza battute pesanti o riferimenti espliciti, dando a tutti, anche ai più timidi, la possibilità di esprimersi, condividere delle idee, sfogarsi, a volte addirittura dichiararsi, mantenendo l’anonimato. E’ ovvio che per realizzare questo debba esserci qualcuno che “si faccia i fatti altrui”, ma fa parte del gioco. È un po’ come se io fossi il narratore onnisciente che fa da tramite e che racconta una storia ad un pubblico. E’ la storia che interessa, non l’identità di chi la racconta.
3. E’ facile mantenere l’anonimato o sei già stata/o “scoperta/o” da qualcuno?
Per niente! Pensavo fosse MOLTO più facile, infatti ci sono persone che mi hanno scoperto/a, ma confido molto nella loro discrezione. Sicuramente da questa esperienza sto capendo che la vita da “Hannah Montana/Dan Humphrey” (“Gossip Girl”) non fa per me. Personalmente, non avrei problemi a rivelarmi, ma ciò inevitabilmente creerebbe dell’’imbarazzo per le persone desiderose di “spottare” qualcosa.
4. Sei a conoscenza delle multe e delle accuse di cyber bullismo che sono state fatte ad alcuni creatori di pagine spotted? Lo stesso fondatore di questa nuova “moda”, l’inglese Rich Martell, ha dovuto chiudere il sito e pagare una multa di 300 sterline, mentre la preside dell’Istituto Tecnico Cossa di Pavia ha presentato una denuncia alla polizia postale. Non hai paura che la situazione sfugga di mano anche a te?
Sì, ne ho sentito parlare vagamente, e di certo non posso negare che un po’ mi spaventino. Credo però anche che finché critiche pesanti e offese non vengono pubblicate, non faccio nulla di male. Per come la vedo io è tutto un gioco basato sull’ironia e sul non prendersi troppo sul serio, soprattutto per la piccola dimensione scolastica che ci riguarda.
5. Se il Preside volesse andare a fondo di questo nuovo fenomeno, cosa faresti?
Come ho già detto, finché il gioco si svolge in modo “pulito”, non mi preoccuperei più di tanto.
6.Al di là della questione “legale” circa l’infrazione della privacy, cosa rispondi a chi muove critiche di tipo etico e morale a questa pagina, vedendola come il triste emblema di una generazione in grado di comunicare solo virtualmente?
Certamente nessuno può confutare il fatto che, purtroppo o per fortuna, la nostra generazione vive in un mondo virtuale. Sono però anche convinta che non ci si possa fare nulla, sono le singole persone a doversi porre un limite. E poi, diciamocelo, di tristi emblemi della nostra generazione ce ne sono di ben peggiori.. Una pagina spotted, sotto la potente regola della moderazione, è innocua.
7.La cosa più divertente che hai letto da quando sei Spotted: Liceo Gioia?
I racconti delle vicende quotidiane tragicomiche, per esempio quelle nei bagni, sono tra le mie preferite! Poi ovviamente ci sono le dichiarazioni, in particolare quelle rivolte ai professori, che mi fanno letteralmente impazzire!
8.Hai mai dovuto censurare qualcuno? Per quali motivi?
No, per ora ho solo bannato dalla pagina persone che la criticavano senza motivo usando per giunta un linguaggio incivile, persone che non vengono nemmeno al Gioia! Se poi la si può considerare censura, è capitato che quando qualcuno mi ha scritto un nome per intero, la maggior parte delle volte ho trascritto solo le iniziali. In futuro, se ci saranno dei buoni motivo, non mi farò nessun problema a censurare qualcosa.
9.Hai mai ricevuto minacce?
Purtroppo sì. Una persona voleva sapere la mia identità per poi “venirmi a pestare fuori da scuola”.
Inizialmente ero incredulo/a, non riuscivo a capacitarmi della stupidità di questo individuo. Poi però mi sono fatto/a una bella risata, perché non ne valeva la pena!
10.Manda un saluto personale al Gioia.
Ciao Gioia! Se la pagina Spotted: Liceo Gioia ha tanto successo, è solo grazie a voi! Continuate così!
Colgo l’occasione anche per fare un annuncio ufficiale: io credo di resistere ancora fino a Giugno, ma poi cedo la pagina… Per cui dichiaro ufficialmente aperta la caccia all’erede-admin!
Camilla Sacca