Rieccoci con le interviste ai personaggi ben noti all’interno dell’ambiente scolastico. Qualche mese abbiamo intervistato Silvia Guselli (qui potete leggere l’articolo), ora tocca a Andrea Groppi, rappresentante del Liceo “M. Gioia” all’interno della Consulta Provinciale.
Cominciamo con una domanda facile: che cos’è la Consulta?
La Consulta è l’organo che serve agli studenti di un liceo,attraverso i rappresentanti che elegge, per rapportarsi con le realtà esterne al Liceo stesso: serve quindi a creare progetti con le altre scuole o a portare istanze nelle sedi degli enti come comune,provincia,regione e addirittura direttamente al ministro dell’istruzione.
Entrando più nel personale: che cos’è per te la Consulta?
La Consulta per me è un mezzo per mettermi al servizio degli altri. Mi è sempre piaciuto poter essere utile alla mia comunità, mettermi in gioco, battermi per quelli che sono i nostri diritti.
Accostata alla figura del rappresentante della Consulta c’è anche il rappresentante d’Istituto. Perchè allora hai scelto di rappresentare il liceo all’interno della Consulta?
Beh il rappresentante di istituto lo avevo fatto l’anno scorso, volevo provare qualcosa di diverso, tutto qua.
Corre voce che oggi né i rappresentanti di Consulta né quelli d’Istituto abbiano fatto molto in termini pratici. Cosa hai intenzione di fare o che cos’hai già fatto per il Liceo?
Non sono d’accordo, i rappresentanti d’Istituto sono riusciti ad organizzare due assemblee d’istituto, una cogestione, le miniassemblee, una festa d’istituto e hanno creato un collettivo studentesco…a mio parere stanno lavorando molto bene. Per la consulta abbiamo organizzato una petizione per i trasporti pubblici, stiamo organizzando dei mercatini dei libri usati all’interno delle scuole, abbiamo finanziato il viaggio a Racconigi per voi redazioni e l’organizzazione del Parlamento Europeo Giovani. Per la parte ludica stiamo organizzando un torneo tra le scuole per beneficenza e una festa della creatività che sarà una bomba. Di più è difficile organizzare dati i soldi disponibili (2400 euro, il 70% meno circa dell’anno scorso).
Quali sono i tuoi ideali? Credi che questi ti aiuteranno a portare avanti la tua rappresentanza?
Credo profondamente in una scuola per noi studenti, dove noi siamo i protagonisti, dove veniamo valutati per ciò che siamo, dove vengono potenziati il nostro senso critico e le nostre passioni. Su questi ho basato tutto il mio lavoro di questi due anni e penso che abbiano dato i loro risultati.
Quanto tempo ti ruba la Consulta?
Beh si, anche perchè essendo vicepresidente devo presenziare a diverse iniziative che spesso sono in orario pomeridiano e inoltre ponendoci obiettivi che riguardano realtà complesse c’è dietro un gran lavoro di coordinazione.
La tua esperienza fino ad ora è stata positiva o negativa? Perchè?
Credo che come tutto sia una media tra le due cose. Positiva perchè sono contento delle cose che sto facendo, cose che credo siano importanti a far crescere in noi studenti la consapevolezza di essere la linfa di questa città. Negativa perchè spesso, anche all’interno della consulta, si trovano atteggiamenti menefreghisti e non collaborativi.
Un appello?
Siate voi i protagonisti, tenetevi informati, fate rete e rendete questa città e questa scuola vostre.
Sofia Carini
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