Siamo in quinta, ma speravamo di poterlo evitare. I professori ce ne parlano da mesi e finora non li avevamo presi sul serio. Ieri, invece, sono state ufficialmente rese note le materie della seconda prova. Ebbene sì, anche quest’anno ci sarà l’Esame di Stato.
Gli interessati già sapranno che al classico toccherà greco, allo scientifico matematica e al linguistico una lingua straniera a scelta (non si capisce perché “a scelta”!).
Sinceramente non c’eravamo ancora poste il problema e quando la nostra professoressa ci ha parlato di un annuncio del Ministero in cui si diceva che la scelta delle materie era imminente, in classe è calato il gelo. E sappiamo tutti che il riscaldamento del Gioia non è il massimo…
Solo poche ore dopo telegiornali e siti internet erano invasi dalla Notizia. Anche su Facebook la concitazione era alle stelle: c’è chi organizzava roghi dei dizionari di latino, chi si disperava e chi scommetteva sui commissari esterni e interni.
Da oggi inizia il conto alla rovescia e non possiamo più scappare. Non volevamo essere catastrofiche ma…è una catastrofe! La famigerata Maturità si è fatta più vicina, concreta, reale, vera, MA si può ancora fingere di poterle sfuggire. In questi mesi ci diremo che si può sempre scappare via, che gli alieni distruggeranno la scuola, o ci racconteremo la solita vecchia storia: ci sono passati tutti, perché proprio a noi dovrebbe andare male? Sappiamo dove hanno le mani i maschietti in questo momento!!
A parte gli scherzi, parlare e riflettere dell’Esame lo rende più concreto e spaventoso. Non sappiamo davvero cosa ci aspetta: siamo “mature” abbastanza per questa Maturità?
Per ora sappiamo solo che una di noi è già riuscita a produrre un incubo sullo scritto di italiano. Aiuto!
È meglio lasciar perdere, non pensarci per un po’… ne riparleremo tra poco (con l’ansia delle simulazioni di terza prova e quant’altro!).
Alessandra Peroncini & Elena Zanella
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